giovedì 6 dicembre 2012

PAZZI PER LA SCUOLA di Vittorio Lodolo D'Oria


Il dr. Vittorio Lodolo D’Oria – studioso del Disagio Mentale Professionale dei docenti – ha ultimato un testo dall’ambivalente titolo: “Pazzi per la scuola” (edizioni Alpes Italia). Il volume racchiude 125 tra storie e testimonianze che hanno avuto come protagonisti insegnanti con un disturbo psichiatrico. Vicende che hanno visto docenti psicotici che incomprensibilmente raggiungono la pensione per inerzia del loro dirigente scolastico; maestre affette da disturbo bipolare che picchiano i bimbi; professoresse ricoverate con trattamento sanitario obbligatorio, quindi trasferite per incompatibilità d’ufficio per una dozzina di volte; episodi di pianto collettivo tra gli alunni che manifestano enuresi diurna e notturna; genitori incapaci di agire se non avviando denunce legali; Collegio Medico di Verifica che assume provvedimenti non propriamente ortodossi; dirigenti scolastici che si improvvisano psichiatri; maestra con delirio paranoideo che denuncia i colleghi di volerla avvelenare e spiare attraverso cimici introdotte di nascosto sotto cute…Uno spaccato di vita scolastica – quello descritto dal professionista – derivato dall’esperienza ventennale: dapprima nella veste di medico della commissione per l’inabilità al lavoro, quindi come consulente del dirigente scolastico, infine come medico di parte del docente sottoposto ad accertamento sanitario. Ma anche un manuale – un vero e proprio vademecum contenente consigli e linee-guida su come comportarsi di fronte al burnout – per chi opera nella scuola a qualsiasi livello (genitori inclusi) per non rassegnarsi a leggere articoli di cronaca nera, subendone i fatti.Tornando ai dati UE del 2008 – aggiunge Lodolo D’Oria – le psicosi sono nell’ordine del 2,4% e del 12% i disturbi depressivi. Percentuali basse – si dirà – soprattutto nel primo caso, ma il dato complessivo diviene preoccupante se rapportato alla schiera di docenti italiani alle prese con i nostri figli. Su un milione di insegnanti, ve ne sarebbero almeno 24.000 psicotici e 120.000 depressi, per non parlare delle altre malattie mentali (disturbi dell’adattamento, disturbi di personalità etc).Chi insiste nel dire che gli insegnanti lavorano poco e fanno troppe ferie – conclude l’autore di Pazzi per la Scuola – legga il libro e riveda lo stereotipo sulla categoria professionale: più che di vacanza, parlerei di convalescenza.
(Tratto da: burnout.orizzonte scuola.it)

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