domenica 21 maggio 2017

IL RUOLO, Autodafé edizioni

Ieri pomeriggio alla Mondadori di Saronno ho presentato il mio ultimo romanzo: IL RUOLO, Autodafé edizioni. 
Il mio sentito grazie va a più persone: Adriana Rezzonico, che mi ha introdotta e accompagnata con le sue domande, Costanza e Stefano, i librai, per la calorosa ospitalità, ma soprattutto il pubblico presente. 
Credo sia stata una delle presentazioni migliori che abbia fatto fino a oggi. Non c'era molta gente, ma era veramente coinvolta e partecipe. 
Adriana e io abbiamo conversato come vecchie amiche, raccontando episodi tratti dal romanzo, facendo riferimento a fatti di attualità, alla realtà che ci circonda, alla condizione sia giovanile che adulta del mondo odierno (il romanzo ha un'impronta sociale, anche se lo stile è narrativo con risvolto "giallo", essendo presente nella storia un personaggio misterioso che nasconde un segreto sconvolgente). Non sono mancate battute scherzose, grazie all'innata ironia della mia intervistatrice, sempre acuta e, devo riconoscerlo, molto attenta (mi ha sorpreso la sua memoria circa episodi che le avevo raccontato un anno fa, in occasione del nostro primo incontro durante una presentazione).
Siamo passate dal registro serio a quello "comico", non sono mancate numerose risate, con riferimenti ad aneddoti legati alla mia professione di insegnante. E la cosa più bella è stata riscontrare il coinvolgimento del pubblico che rideva divertito e ci accompagnava nelle battute, intervenendo attivamente. A un tratto, la presentazione si è trasformata in una chiacchierata con le persone presenti. Adriana ha messo da parte le domande che aveva preparato e abbiamo affidato tutto all'improvvisazione, lasciando gestire al pubblico la conduzione dell'intervista, dando spazio alle loro curiosità e alle loro opinioni. 
Anche Costanza, la quale aveva detto: <<Ti introduco, presentandoti, poi vi lascio sole>>, è rimasta con  noi tutto il tempo, "accalappiata" dal quel clima familiare che si era venuto a creare. Non eravamo più intervistatrice-autrice-pubblico, ma persone che chiacchieravano amichevolmente, con reciproco scambio di battute e opinioni.
Devo dire che mi porterò nel cuore questa presentazione, UNICA nel suo genere.
Atmosfera magica. 
Il merito della riuscita va a tutti coloro che sono stati presenti: alla coppia di giovani seduti alla mia sinistra (una bellissima ragazza mora dal nome originalissimo e il bel ragazzo che la accompagnava); alla mamma con la figlia, che hanno espresso il proprio parere in merito all'educazione dei figli e alle responsabilità genitoriali; alla coppia alla mia destra, in cui l'uomo ha preso la parola sulle responsabilità che genitori e società hanno nella formazione dei giovani; al ragazzo al centro, che annuiva timidamente; a Costanza stessa che mi ha rivolto domande personali sulla mia professione di insegnante e sul mio ruolo di madre e di educatrice. E che dire di Adriana? Spumeggiante, acuta, divertente, ironica.

Simpaticissimi i saluti, quando ci siamo congedati.
<<Datemi del tu, per favore>>. 
<<Ciao, prof!>> hanno detto con calore e col sorriso sulle labbra.

Grazie a tutti dal profondo del cuore.

a sinistra Adriana Rezzonico, a destra Laura Veroni

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